L’associazione Borghi da Ri..Vivere al Forum sul turismo di Soriano Calabro

L’associazione “Borghi da Ri..Vivere” è stata presente con il suo presidente, l’ingegner Giovanni Renda, a Soriano Calabro lo scorso 28 luglio per il Forum sul turismo in Calabria.

Con questa iniziativa si è inteso dare voce e visibilità alle diversificate esperienze di successo che sono presenti in Calabria, ma che soffrono i vincoli dell’isolamento e dell’assenza di un’identità turistica dei territori. In tali condizioni, esse non sono facilmente identificabili all’interno del mercato di chi domanda servizi turistici e, quindi, generano poca ricchezza (per lo più creata dalla “ristretta” domanda locale). L’obiettivo finale è di pensare ad un modello che aggreghi queste esperienze al fine di aumentarne nel tempo la sostenibilità economica.

L’associazione Borghi Da Ri..Vivere ha illustrato quanto sinora portato avanti e i Comuni che fanno parte della rete volta alla valorizzazione dei piccoli borghi della Calabria. 

Firmato Protocollo d’Intesa tra Associazione Borghi da Ri..Vivere e Parco Naturale delle Serre

Vibo Valentia – Firmato Protocollo d’Intesa tra il Parco Naturale Regionale delle Serre e l’Associazione “Borghi da Ri..Vivere” con lo scopo di attuare una serie di iniziative indirizzate alla valorizzazione delle bellezze naturali del Parco e dei Borghi che ne fanno parte.

Il protocollo vuole essere uno strumento per l’attivazione di sinergie comuni per la riscoperta degli aspetti ambientali, architettonici, culturali, storici, artistici, enogastronomici, tipicità locali, tradizioni e antichi mestieri, alla ricerca di opportunità di sviluppo sostenibile basate sulla condivisione delle azioni per la salvaguardia dell’intero territorio.

L’intesa sottoscritta consentirà di elaborare, promuovere e realizzare progetti di solidarietà sociale e attuare iniziative socio educative e culturali. Un’attenzione particolare è riservata alla valorizzazione dei Borghi Storici, da trasformare in luoghi di attrazione per un turismo di qualità in simbiosi con lo scenario naturare del parco.

I borghi che fanno parte della nostra rete, spiega il presidente dell’associazione “Borghi da Ri..Vivere”, ingegner Giovanni Renda, sono attualmente 26, ai quali spera se ne possano aggiungere tanti altri con l’intento di innescare un’inversione di tendenza per il riconoscimento e rafforzamento dei principi storici che li caratterizzano.

Nei meravigliosi borghi, continua ancora Renda, devono attuarsi iniziative che possano radicalmente scongiurare il proliferare dell’abbandono. Per tale motivo non ci si può limitare ad interventi improvvisati e marginali, ma occorre creare i presupposti per incuriosire e attrarre un turismo di qualità, un turismo fatto da persone che cercano luoghi che emozionano, luoghi che raccontano la storia e che si differenziano per la propria tipicità, con persone predisposte all’accoglienza e al dialogo. Siamo ora pronti,con la pubblicazione del bando regionale per il sostegno di progetti di valorizzazione dei borghi della Calabria, a fornire il nostro supporto e la nostra esperienza a quanti credono nella “rinascita del proprio borgo” che non è fatto di singoli interventi, che rischiano di diventare l’ennesima cattedrale nel deserto, ma di iniziative lodevoli tali da riempire di contenuti un pacchetto appetibile da proporre ad una clientela di qualità.

Per tale motivo, il commissario del Parco Naturale delle Serre, dottor Domenico Sodaro, ha inteso sottoscrivere il protocollo con l’associazione con l’intento di offrire anche un valido servizio ai Comuni del Parco che possono trovare, presso la sede dell’Ente, suggerimenti per la partecipazione al bando per “il sostegno di progetti di valorizzazione dei borghi della Calabria” indetto nella programmazione unitaria regionale 2014-2020.

La firma del protocollo, oltre a contribuire allo sviluppo sociale ed economico del territorio punta anche a: rafforzare il legame tra l’identità del territorio, cultura e turismo sostenibile; creare le basi per una maggiore integrazione e sinergia tra le iniziative turistico-culturali e tra i soggetti promotori del territorio, nell’ottica di favorire la formazione di reti tematiche permanenti a sostegno delle attività culturali, turistiche e di rafforzamento dei valori identitari; organizzare mostre, convegni, seminari, workshop, laboratori tematici, corsi di aggiornamento, spettacoli; organizzare e sviluppare i rapporti fra i cittadini residenti dei borghi e i compaesani emigrati in ogni parte del mondo al fine di potenziare il reciproco interesse alla continuità della tradizione della storia comune.