“Albergo diffuso…alla ricerca di valori identitari”, l’incontro il 16 dicembre a Buonvicino (Cs)

Buonvicino (Cosenza) – Una giornata intensa quella organizzata dall’Associazione “Borghi da Ri…Vivere” in collaborazione con l’Umpli di Cosenza per il 16 dicembre a Buonvicino (Cs). Un incontro per discutere dei valori identitari dei borghi, tutto questo secondo il nostro modello di “Albergo Diffuso”. Vi aspettiamo nel “Borgo dei Greci” dalle ore 10,30, con possibilità di visitare il borgo e pranzare in una struttura convenzionata su prenotazione.

INTERVERRANNO:

Ciriaco Biondi, sindaco del Comune di Buonvicino
Ciriaco Astorino, rappresentante Albergo diffuso “Borgo dei Greci”
Antonello Grosso La Valle, presidente provinciale Umpli Cosenza
Giovanni Renda, presidente associazione “Borghi da Ri…Vivere”
Giuseppe Suriano, presidente Albergo diffuso EcoBelmonte
Francesco Carnovale, presidente Borgo della Longevità
Giovanni Misasi, presidente associazione scientifica biologi senza frontiere
Maria Brunella Stancato, presidente senior Italia Calabria

coordina Fabrizia Arcuri

Per maggiori informazioni: 333-7583023

“Borghi d’amare”, il Comune di Badolato e l’associazione “Borghi da Ri…Vivere” il 27 maggio insieme per promuovere le bellezze calabresi

Badolato – Un appuntamento speciale attende il Comune di Badolato per festeggiare i borghi calabresi. Ideato dall’Associazione “Borghi da Ri…Vivere” presieduta dall’ingegnere Giovanni Renda, il 27 maggio si terrà infatti l’evento “Borghi d’amare”. Il tutto avrà inizio alle ore 10.00 con i saluti di benvenuto e visita agli stand tipici dei comuni calabresi per assaporare i prodotti peculiari dei loro territori. Si proseguirà con dei percorsi guidati  riscoprendo le bellezze del centro storico e con l’incontro/dibattito fissato alle 16.00 sul tema “Recupero e rivitalizzazione dei borghi calabresi”. La giornata potrà essere seguita sui social network attraverso l’hashtag #badolatoborgodarivivere. Sarà inoltre possibile visitare una mostra sul tema curata dal Politecnico di Milano e partecipare al concorso fotografico “Tra le vie del borgo” con l’obiettivo di raccontare il territorio di Badolato ed evidenziare l’identità e l’autenticità del borgo.

Il programma

programma-finaleSCARICA:  Regolamento concorso fotografico

SCARICA: Modulo iscrizione concorso fotografico

 

“Borghi da Ri…Vivere” alla riscoperta di antichi sapori

Serrastretta (Catanzaro) – Domenica 5 febbraio alle 10:30 un grande appuntamento al “Vecchio Castagno” di Serrastretta per un viaggio culinario tra gli antichi sapori calabresi e maggiori informazioni sui prossimi progetti dell’associazione.
 
Intervengono:
Giovanni Renda – Presidente associazione “Borghi da Ri…vivere”
Delfino Maruca – Chef federazione nazionale cuochi
Mattia Maruca – Storico antropologo
Carmelo Nucera – Presidente associazione di cultura greca “Apodiafazzi”
Pietro Molinari – Presidente Coldiretti Calabria
 
A seguire pranzo a tema : 30 euro/persona
 
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA ENTRO IL 31 GENNAIO AL NUMERO 333-7583023 !!!!!!!!!!
 
MENU’
 
ANTIPASTO
Antipasto della casa su tavolozze (stendini con insaccati di produzione del Vecchio Castagno (capocollo, pancetta, salsiccia) le ricottine, il pecorino e le olive. Pane di castagne miele e lardo, giardiniere, verdure grigliate, ceci al rosmarino, bruschette con nduja e panzarella, ricottina affumicata con peperone in polvere e semi di finocchio, zuppa di castagne e molto altro ancora…
 
PRIMI PIATTI
Tagliolini con farina di castagna, ricotta e noci;
Tagliatelle verdi ortica e funghi porcini;
Pappardelle al peperone dolce;
 
SECONDI PIATTI
Coppa di maiale alle castagne e bacche di ginepro;
Salsiccia di nero calabrese;
Panata di vitello alla sillana;
Insalata verde mista e patate fritte di Serrastretta con cappuccio spadellato;
 
DOLCE DELLA CASA MISTO ALLE CASTAGNE:
Rusarelle (castagne al vapore) con caramello, cioccolato bianco e vino rosso, succo d’amarena e zucchero;
 
Mousse di castagne
Sfoglia con crema di castagne, ricotta e cannella, in salsa mou.
bevande
 
Per maggiori informazioni: 333-7583023
www.borghidarivivere.it

“Strategie di sviluppo per un turismo sostenibile”, l’associazione Borghi da Ri…Vivere ne ha discusso a Belmonte Calabro

 

Belmonte Calabro (Cosenza) – Si è svolto domenica 23 ottobre nella caratteristica cornice dell’albergo diffuso “Ecobelmonte” di Belmonte Calabro l’incontro organizzato dall’associazione “Borghi da Ri…Vivere” sulle strategie di sviluppo per un turismo sostenibile, all’interno del quale è stato tracciato un bilancio di quanto messo a segno dall’associazione a quasi un anno dalla sua istituzione. Al dibattito, oltre al presidente dell’associazione Giovanni Renda, hanno preso parte i consiglieri regionali Orlandino Greco e Franco Sergio, tra i promotori della proposta di legge sui borghi d’eccellenza, Giuseppe Suriano in qualità di presidente dell’albergo diffuso “Ecobelmonte”, ma anche diversi sindaci e privati associati alla rete.

Una rete, quella di “Borghi da Ri…Vivere” che ad oggi conta circa 60 iscritti tra cui 19 comuni della Calabria con scopo principale quello di tutelare l’enorme patrimonio dei borghi e valorizzarne storia, cultura e identità, al fine anche di destagionalizzarne i flussi turistici in Calabria per non far ulteriormente disperdere le inestimabili ricchezze che questi luoghi hanno da  offrire, ma che vivono costantemente il dramma dell’abbandono. “Dopo un anno di intensa attività tra i borghi della Calabria e con tanti altri Comuni in fase di adesione – ha precisato il presidente Giovanni Renda – ci sentiamo maggiormente responsabili a proseguire questo percorso di valorizzazione che necessita di un dialogo continuo con le istituzioni regionali al fine di concretizzare un progetto unitario che punti al turismo d’eccellenza. Per questo chiediamo che venga istituito un tavolo permanente per meglio stabilire i criteri di qualità che i borghi dovranno avere per entrare nella rete”.

E a fare da scenario all’incontro, il suggestivo albergo diffuso “Ecobelmonte”, l’unico riconosciuto come tale in Calabria. Il suo presidente, Giuseppe Suriano, ne ha spiegato la nascita grazie a fondi privati, continuando poi con i lavori di recupero delle casette disabitate da decenni, utilizzando criteri di “bioarchitettura” e ridando vita alla storia e  al fascino dei luoghi. “Ad oggi – spiega Suriano – i posti sono 44 ma presto con la ristrutturazione si potrà arrivare a circa 90. Abbiamo un patrimonio inestimabile, occorre solo fare rete per dare una maggiore spinta ad una regione che ancora non riesce ad eccellere per ospitalità”. Un modello, quello dell’albergo diffuso “EcoBelmonte” che l’associazione “Borghi da Ri…Vivere” vuole riproporre in  altre località della Calabria.

A condividere quanto sinora portato avanti dall’associazione, il consigliere regionale Franco Sergio, che ha aggiunto: “Abbiamo un territorio ricco di vocazioni, soprattutto in specifici settori a partire dall’enogastronomia o dall’ortofrutta, insieme alla naturalezza dei paesaggi e alla bellezza del territorio. Potremmo essere portatori di un nuovo flusso turistico individuando le linee guida sulle quali improntare un progetto politico innovativo come avvenuto in altre regioni e proprio su questo stiamo lavorando”.

A soffermarsi sulla proposta di legge in merito ai “borghi storici ospitali”, il consigliere Orlandino Greco, che ne ha evidenziato l’importanza sposando a pieno le iniziative portate avanti dall’Associazione. “Oggi abbiamo la necessità di approvare questa legge prima degli altri. I fondi per finanziarla ci sono – ha precisato – e sono nel Patto per il sud. L’unica visione possibile è quella di trasformare i borghi in borghi storici ospitali legati al turismo, un turismo adeguato, che tenga conto dei servizi che ogni singolo Comune è in grado di offrire e che non si concentri solo in due mesi all’anno”, annunciando a breve un incontro con il presidente Oliverio per discutere della legge e delle prospettive che vi sono, coinvolgendo anche l’associazione Borghi da Ri…Vivere”. A sostenere le iniziative della rete in vista di future collaborazioni anche l’Unpli e gli organizzatori del “Festival dell’ospitalità” che si è tenuto a Scilla dal 30 settembre al 2 ottobre 2016.

L’associazione “Borghi da Ri…Vivere” 

“Borghi da Ri…Vivere” ha sede a Lamezia Terme, ma opera in tutta la regione per recuperare la storia e la memoria dei luoghi e istituire una grande rete che colleghi tutte le peculiarità dei borghi calabresi. Ad aver già aderito diciannove comuni calabresi: Roseto Capo Spulico, Maierà, Orsomarso, Falconara Albanese, Torano Castello, Longobardi, San Pietro in Amantea per la provincia di Cosenza; Motta Santa Lucia, Cerva, Amaroni, Badolato e l’unione dei Comuni di Monte Contessa (Curinga, Jacurso, Maida, Cortale, San Pietro a Maida) per la provincia di Catanzaro; Gerocarne per la provincia di Vibo Valentia, Bova e Staiti per la provincia di Reggio Calabria. A far parte dell’associazione anche diversi soggetti pubblici e privati, mentre altri Comuni sono in fase di adesione. Per maggiori informazioni: www.borghidarivivere.it

Continua il percorso dell’associazione “Borghi da Ri…Vivere”, appuntamento il 23 ottobre all’albergo diffuso “Ecobelmonte”

Lamezia Terme – Continua il percorso di valorizzazione e promozione territoriale portato avanti dall’associazione “Borghi da Ri…Vivere” con sede a Lamezia Terme, ma che opera in tutta la regione per recuperare la storia e la memoria dei luoghi e istituire una grande rete che colleghi tutte le peculiarità dei borghi calabresi. Dopo la presentazione ufficiale presso la Cittadella regionale dello scorso 24 febbraio e l’adesione di 19 comuni, il prossimo appuntamento è fissato per domenica 23 ottobre alle ore 10.30 presso il villaggio “Ecobelmonte” di Belmonte Calabro (Cs), unico con certificazione di “albergo diffuso” in Calabria. Leggi di più “Continua il percorso dell’associazione “Borghi da Ri…Vivere”, appuntamento il 23 ottobre all’albergo diffuso “Ecobelmonte””

La nostra rete si arricchisce in attesa di “BORGHI IN…FIERA”

Lamezia Terme – Ancora altri splendidi borghi entrano a far parte della nostra rete per il recupero e la valorizzazione dei luoghi più caratteristici della Calabria. Oltre ai già tanti comuni aderenti, in attesa di realizzare a breve la manifestazione “Borghi in…fiera”, di cui presto daremo maggiori info, l’associazione si arricchisce con il contributo di: CAMPANAGUARDIA PIEMONTESE, FALCONARA ALBANESE, SAN MARCO ARGENTANO, STAITI, TERRAVECCHIA, BIVONGI, ORSOMARSO, LONGOBARDI, TORANO CASTELLO E AMARONI.

 

 

Consegnata targa “Borghi da Ri…Vivere” al sindaco di San Pietro in Amantea

E’ stato un incontro molto proficuo quello che si è svolto ieri sera nella sala consiliare del Comune di San Pietro in Amantea. Abbiamo discusso di “Albergo diffuso – strategie di sviluppo del borgo storico” insieme al sindaco Gioacchino Lorelli (al quale abbiamo consegnato la targa di “Borghi da Ri…Vivere) e a Giuseppe Suriano, presidente dell’albergo diffuso “Ecobelmonte”. Nell’occasione è stato reso noto ai cittadini, che, attraverso un’apposita manifestazione d’interesse, è possibile mettere in rete i loro fabbricati per il recupero e il relativo inserimento all’interno del percorso di “Albergo diffuso”.

“Albergo diffuso, strategie di sviluppo del borgo storico”, il 16 luglio convegno a San Pietro in Amantea

San Pietro in Amantea (Cosenza) – Il 16 luglio alle 18 saremo presenti a San Pietro in Amantea per l’incontro “Albergo diffuso, strategie di sviluppo del borgo storico” presso la sala consiliare del Comune. Leggi di più ““Albergo diffuso, strategie di sviluppo del borgo storico”, il 16 luglio convegno a San Pietro in Amantea”

Incontro su “Albergo diffuso” per lo sviluppo turistico del centro storico a Girifalco

Girifalco – Si è svolto, nei giorni scorsi, nella sala Consiliare del Comune  l’incontro “Albergo diffuso: esperienze di ospitalità diffusa per lo sviluppo turistico del centro storico”. Presenti  consiglieri regionali, Arturo Bova e Orlandino Greco, il presidente della Provincia, Enzo Bruno, il presidente dell’Associazione “Borghi da Ri…Vivere”, Giovanni Renda, il presidente Albergo Diffuso EcoBelmonte, Giuseppe Suriano, il presidente dell’Associazione ECOcentrica, Annalisa Signorello, il presidente della Pro Loco, Orazio Cipullo, l’architetto Domenico Conaci, il presidente dell’Associazione ReBOOT, Angelo Marra. Arricchita dal dibattito con il pubblico e realizzato con la collaborazione della FV Music in the World, l’iniziativa si è aperta con l’intervento del sindaco, Pietrantonio Cristofaro: “Girifalco e la rete di collaborazione che, intorno ad esso potrà crearsi, ha tutti i requisiti per aspirare a questo tipo di progettualità ed è per questo che, in quest’occasione, abbiamo voluto qui con noi i rappresentanti degli enti sovracomunali. Il percorso che l’amministrazione comunale intende, infatti, intraprendere richiede  la preziosa collaborazione di tutti voi. Anche perché qualora riuscissimo a realizzare questo progetto, l’intero comprensorio ne potrà trarre giovamento. L’idea di far spostare il turista dal mare al montagna passando per il nostro entroterra ed usufruendo dei servizi in esso previsti può rivelarsi la strada giusta per ridare al nostro territorio la vocazione che merita: vale a dire quella turistica”.

A spiegare, invece, il perché dell’iniziativa è stato il presidente del Consiglio Comunale, Elisabetta Ferraina: “Questo incontro nasce dal desiderio di raccontare ai cittadini cosa significa albergo diffuso attraverso la testimonianza di chi si occupa di questa filosofia di vita. E’ importante fornire questa spiegazione perché è triste che circoli un messaggio sbagliato su un potenziale progetto virtuoso che ruota attorno ad un’ospitalità sostenibile e che sfrutta il patrimonio esiste tendendo, contemporaneamente, a sviluppare i servizi. Per questo abbiamo voluto l’ingegnere Renda che crede in quello che fa ed ha avuto la determinazione di mettere insieme tante forze creando una bellissima realtà regionale. Poi abbiamo un esempio concreto,  qual  è l’albergo diffuso di Belmonte, qui rappresentato dal presidente di EcoBelmonte, Giuseppe Suriano. Ma c’è di più. La presenza, inoltre, dei rappresentanti di ECOcentrica e ProLoco e delle istituzioni, Regione e Provincia, dimostra l’unità di intenti con le associazione e la sensibilità regionale. Il salto di qualità del nostro territorio passa attraverso le sfide difficili e come amministratori dobbiamo avere il coraggio di accettare queste sfide condividendole con i nostri cittadini”. A spiegare cosa è e di cosa si occupa l’associazione Borghi da Ri…Vivere è, dunque, stato il presidente del sodalizio, Giovanni Renda. “La nostra associazione, presentata lo scorso 24 febbraio, registra già l’adesione di dodici comuni. Alcune amministrazioni si sono interessate a questo percorso proprio per far rivivere i borghi. Siamo così arrivati a cinquanta soggetti. Ci siamo presentati alla Regione e abbiamo detto ciò che abbiamo messo in campo: un’associazione con il compito di rivalorizzare il patrimonio edilizio del nostro territorio”. E dal percorso virtuoso dei Borghi da Ri…Vivere all’esperienza riuscita di Belmonte con Giuseppe Suriano: “Abbiamo costituito quest’associazione iniziando a parlare di decoro urbano ed ambiente e abbiamo, così, ipotizzato un’idea ricettiva sposando la bio architettura e l’ utilizzo di materiale della bio edilizia. Le difficoltà sono state enormi. Ma attraverso un finanziamento privato siamo partiti con l’acquisizione delle casette”.

Sensibile ai temi dell’ambiente e favorevole al progetto si è detta, poi, il presidente dell’associazione girifalcese ECOcentrica (iscritta a Borghi da Ri…Vivere), Annalisa Signorello: “Dar vita ad un albergo diffuso significa non costruire nulla ex novo ma restaurare ciò che già abbiamo. Per cui l’ idea è quella di evitare impatti ambientali. Per questo motivo ECOcentrica abbraccia, appieno, questo progetto”.  A spiegare le potenzialità di Girifalco rispetto a questa idea progettuale è stato l’architetto, Domenico Conaci. Il professionista ha offerto, alla folta platea, una panoramica delle abitazioni presenti sul territorio e disabitate. Ed è da questo elemento che, come detto da Conaci, deriva la fattibilità del progetto a Girifalco. Lo screening del tecnico si è, quindi, concentrato sulle tre tipologie di edifici presenti nel centro storico (stato conservazione buono, medio, rudere) e sulla normativa regionale dell’ albergo diffuso. Ovviamente nel ragionamento portato avanti nel corso della serata si è tenuto conto anche del contenuto da dare a questo “contenitore”. Ed in tal senso fondamentale è stato il contributo del presidente della Pro Loco, Orazio Cipullo: “Inserire le nostre tante attività in un contesto di recupero del patrimonio artistico e culturale capace di incrementare il reddito e l’occupazione, senza per questo intervenire contaminando la cultura, l’ambiente, l’identità dei luoghi, sarebbe un grande passo in avanti per tutti noi. La nostra funzione, inserita nell’albergo diffuso, potrà essere sempre di più  quella di “animatore” culturale ed economico del centro storico e non solo”.

I punti di forza del territorio girifalcese rispetto al progetto di albergo diffuso sono stati alcuni degli elementi introdotti dal presidente di ReBOOT, Angelo Marra: “Il progetto ha come finalità la riattivazione urbana e turistica del comune attraverso una serie di azioni: la messa in sistema delle attività economiche commerciali e sociali; la valorizzazione delle produzioni agricole, l riattivazione botteghe artigiane, la creazione di nuove forme di promozione della cultura gastronomica locale, i progetti di innovazione urbana; la creazione di servizi dedicati al turismo della terza età; l’offerta turistica che valorizzi la montagna; la messa in rete delle attrazione dei comuni limitrofi per poter offrire più azioni di intrattenimento; i corsi di formazione”. A sottolineare la valenza del progetto è stato, anche, il presidente della Provincia, Enzo Bruno. “Abbiamo questa grande nostra fortuna che la natura ci ha dato (800 km di costa, una montagna stupenda e le serre). Si tratta di programmare un progetto di valorizzazione. In altri territori la Calabria sarebbe stata la regione più avanzata in termini di turismo. Occorre, quindi, pensare  a come fare un turismo ecosostenibile partendo da ciò che già che abbiamo. Il progetto lanciato qui a Girifalco deve essere sostenuto  ed inserito dentro un’ impalcatura che vede gli enti locali spingere in avanti un’ idea che va incontro a uno dei drammi delle aree interne: lo spopolamento. Mettere in rete tanti cittadini che diventano imprenditori su un idea di sviluppo endogeno può essere la chiave per lo sviluppo del nostro territorio”.  Promotore della proposta di legge “Rigenerazione sostenibile dei centri storici urbani minori a vocazione turistica”, il consigliere regionale Orlandino Greco ha affermato: “I sindaci hanno il compito di promuovere, in un’ ottica di rilancio, quello che è il paese albergo. Dando merito a quei sindaci che hanno la capacita di avere una visione ampia, a quegli imprenditori che rimangono qui e alla Regione che si fa garante di un progetto di sviluppo è possibile pensare a una nuova forma di sviluppo del territorio. Questo progetto che, si inquadra nella tutela e valorizzazione del patrimonio rurale, potrà creare occupazione e ridare la giusta attenzione ad  una terra bellissima e poco conosciuta la cui forza è il turismo tutto l’anno”.

Tra i soci fondatori dell’associazione Borghi da Rivivere, il consigliere regionale Arturo Bova, è intervenuto nel corso del dibattito sottolineando la bellezza del centro storico di Girifalco. “Per realizzare l’albergo diffuso occorre fare un lavoro di squadra e lavorare per rendere il territorio fruibile ed accessibile.  Ovviamente ci vuole la collaborazione di tutti. E noi siamo accanto al Comune di Girifalco che si sta impegnando in un progetto di sviluppo e valorizzazione del territorio. Le caratteristiche di questa zona sono perfette per realizzare un’iniziativa simile”. Subito dopo questi interventi si sono succedute le testimonianze di Marcello Marchese e Espedito Marinaro. Ha preso la parola anche il direttore amministrativo del Gal Serre Calabresi, Carolina Scicchitano: “Girifalco può diventare un punto di riferimento del turismo locale. Se riusciremo a mettere a rete agricoltura e turismo creeremo il business plan del Comune di Girifalco”. A chiudere i lavori dal pubblico è stato l’attore e regista di teatro, Altero Borghi: “Girifalco è un posto particolare: educato dall’ ospedale psichiatrico a comprendere il diverso. Un’idea utile potrebbe essere quella di portare a Girifalco giovani europei e fare uno scambio con gli artisti del luogo. Le polemiche esisteranno sempre ma bisogna creare uomo nuovo in un paese nuovo”.

Assemblea “Borghi da Ri…Vivere”, nominato il direttivo

Belmonte Calabro (Cs) – Si è tenuta nella suggestiva cornice dell’Albergo diffuso “Ecobelmonte” di Belmonte Calabro l’assemblea dell’associazione “Borghi da Ri…Vivere” dopo la presentazione ufficiale dello scorso mese di febbraio presso la cittadella regionale a Catanzaro, alla presenza del governatore della Calabria Mario Oliverio.

Scopo dell’incontro, è stato innanzitutto la nomina del nuovo direttivo, costituito da 7 membri. All’interno dell’assemblea si è inoltre discusso dell’organizzazione della “Fiera dei borghi”, iniziativa che si terrà molto probabilmente nel mese di ottobre e che vedrà un percorso itinerante di valorizzazione territoriale tematico che spazierà tra: convegnistica, arte, enogastronomia, laboratori, musica, teatro, bioarchitettura. I comuni interessati con i borghi più caratteristici, potranno inviare all’associazione apposita manifestazione d’interesse all’indirizzo borghidariviverecalabria@gmail.com per divenire sede all’interno della quale sarà ospitata la fiera che avrà respiro regionale.

Per il mese estivo sono invece in programma convegni d’approfondimento e tappe organizzate all’interno dei borghi che fanno parte dell’associazione. Per maggiori informazioni: www.borghidarivivere.it